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Bite e ortotici

Bite e ortotici sono strumenti molto usati in odontoiatria, spesso anche impropriamente, soprattutto per quanto riguarda i bite. Questi ultimi sono studiati per risolvere alcune problematiche riferite alla masticazione, più specificamente riguardanti l’ATM (articolazione temporo mandibolare).

Ci sono diversi tipi di bite che si possono realizzare, ma ci limiteremo a descrivere quelli che vengono più frequentemente progettati e realizzati dalla nostra struttura per correggere anomalie della masticazione nei pazienti disfunzionali.

Molte persone oggi lamentano problemi di mal di testa, mal di schiena, dolori cervicali, bruxismo e altri disturbi che possono essere causati proprio da una malocclusione. Questi dolori si ripercuotono negativamente nella quotidianità degli individui, talvolta limitandone le attività e nei casi più estremi condizionandone totalmente la vita. Il primo passo è quello di verificare se queste problematiche siano da ricondurre a un problema di occlusione. Lo strumento per fare ciò è il bite o placca di riposizionamento. Mediante questo strumento si può avere una risposta praticamente immediata e si può capire quanto la componente bocca sia responsabile dei problemi sopra elencati.

Per realizzare questo tipo di bite è necessaria una cera di masticazione che il medico odontoiatra, attraverso delle particolari manovre, riposiziona la mandibola in quella che dovrebbe essere la “posizione ideale” della bocca. Il compito del bite sarà quello di mantenere quella posizione e di verificarne l’efficacia. Dopo un periodo di verifica da parte del paziente il medico avrà la possibilità, se lo ritiene necessario, di modificare ulteriormente questo dispositivo per ricercarne la massima efficacia.

I risultati che si possono ottenere con questo tipo di placca sono eccezionali e sono uno strumento diagnostico perfetto per indirizzare il medico sul tipo di riabilitazione da effettuare per eliminare le tensioni muscolari, che possono generare i problemi sopra descritti.

Gli ortotici possono essere considerati un’evoluzione dei bite. Si tratta di dispositivi che vanno incastrati sopra i denti, meno invasivi dei bite e in grado di dare alcune informazioni che da questi non possiamo ottenere.

Sono realizzati in resina del colore dei denti mediante procedure digitali CAD-CAM e sono molto meno ingombranti da portare. Solitamente vengono realizzati dopo la placca di riposizionamento, quando abbiamo la certezza che la bocca sia causa o parte della causa di alcuni problemi. Con l’ortotico si va alla ricerca della posizione migliore della mandibola, valutando anche l’impatto estetico che le future riabilitazioni potranno avere. Permettono inoltre di sapere quanti denti andranno coinvolti in tali riabilitazioni.